"Scrivere, non per cambiare il mondo, ma per accendere le micce delle rivoluzioni nell'intimità del pensiero"
 

Poesie

Cavalli di Mare

Poesia artistisca con rielaborazione di Vera D'Ambra

Inserita il 16/07/2005
In the eye of the seagull
I've seen the sea caress
the greedy sands;
I've played with ocean foam
like an amorous snail;
I've plumbed its placid waters
without fear;
I've heard the fishermen sing
in chorus with the sirens
cradled in their hammocks,
lulled by a gentle swell.
 
I dreamt of coral seas,
with coconut palms to slake my thirst for shade,
around me dancing paper dragons, paper lions,
between celestial myths and winsome smiles
of exotic maidens,
under showers of blossoms
and a wafted tang of seaweed . . .
when an oppressive nightmare loomed,
shouldering the horizon.
 
That gentle sea now summoned up its wrath,
advancing like a horde of raging warriors
with cutlass in hand
destroying all in their path.
 
The desperate screams of babes
snatched from mothers, from a final kiss,
were not enough;
The fading cries of victims drained of strength,
yet clinging to a slender bough of hope,
came to naught.
 
That murderous wave, relentless,
surged on . . .
 
When I awoke, my grim foreboding
had turned into reality,
deeply etched in the eyes
of one who'd searched the past,
seeking a haven of love
shattered and drowned in those very waters
from which he'd always drawn life.
 
Those eyes, empty now of tears,
overflow with envy,
admiring the wheeling silent gull,
impassive witness of fearsome turmoil.
di Pietro Barbera
English version of  "Il Gabbiano Spettatore"  by Carl Freeman
 
Inserita il 07/07/2005
Sono colmi i miei vuoti

Sono colmi i miei vuoti

Sono colmi i miei vuoti
del tuo silenzioso amore.

Sei cresciuta dentro
come il sole
d'estate a mezzodì.

Nel segreto dell'anima
hai affondato
le tue possenti radici,
per trarre la linfa vitale
dall'acqua dei miei sentimenti.

Albero rigoglioso
di verdi foglie,
mostri a me i fiori
del piacere di vivere.

Temo l'autunno!

Le foglie cadute ai tuoi piedi
saranno altro nutrimento
per la mia terra.

Ritorneranno le stagioni
e tu m'accoglierai tra le tue braccia
come l'uccello a sera tra rami.

Inserita il 17/06/2005
La Ballerina Tunisina

La ballerina Tunisina


Come all'alba il buio cede all'aurora
il suo passo nel pallore rosato,
prima che il sole divampi i suoi raggi,
lento e poi repentino,
cresce il ritmo delle mani
sulla pelle dei tamburi.Palpitano nudi i piedi nella danza.

Sfolgorante s'emana il fascino
sinuoso e molleggiato del corpo
di donna magrebina,
dentro orlati e arabescati veli al vento.
Attorno già tutto divampa.

Incontenibile fremito di mani battenti
a ogni sguardo incendiario
di occhi scuri come la lava.

Le labbra, accese di rosso,
effondono baci scottanti
e lusinghevoli carezze suffuse.
Le chiome corvine sciolte s'agitano
con la cadenza delle vesti trasparenti
e penzolanti di suoni,
lasciando scoperte le braccia
mosse come bisce in amore.

Un ardore dimena il ventre e i seni,
sembra che il fuoco divori le membra
e ogni onda faccia scuotere la terra.
I piedi d'unghie variopinte domano,
ballando, il rogo nel sottomesso
braciere fumantee come un fachiro
non temono il dolore.

Troneggia sicura nel regno
caldo dei sensi, avanzando col suo sorriso
squaglia gocce di piacere
da bere tutte d'un fiato
in una notte di luna falcata.

Inserita il 17/06/2005
Amica Solitudine

Amica solitudine

Compagna di notti insonni
ti avvicini piano
e ti siedi accanto.

Ho contrastato invano
i tuoi sogni,
abbassando, spesso,
gli occhi
per non incontrarti.

Hai rotto i miei silenzi
bisbigliando le voci
degli abissi del mio cuore.

Sveli ogni mio segreto.

Ritorni imperiosa
ad ogni tempesta.

Tu,
nemica avversata
mi batti ad ogni battaglia.
Depongo le armi
al tuo cospetto.
Stringerò con te
un lungo accordo di pace.

Andremo insieme
a pescare nel più
profondo dei mari.
Quello che dentro di noi
navighiamo ogni giorno,
senza conoscere
i meravigliosi fondali.

Inserita il 17/06/2005
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Poesia da 31 a 35 di 44

 
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