Continua l'interazione con i frequentatori del sito, con i quali amo dialogare ottenendo lusinghieri e inaspettati risultati.
Si invitano i visitatori del sito a dare un titolo all'acquarello e se si vuole anche un commento, via e-mail (per poterli eventualemente rintracciare), tra tutti quelli che avranno indicato un titolo, entro il 31 Maggio 2006, l'artista, a suo insindacabile giudizio, sceglierà quello che riterrà più appropriato omaggiando l'opera a chi ne ha ideato il titolo.
Basta inviare una e-mail con titolo ed eventuale commento alla casella news@pietrobarbera.it .
Ecco l'Acquerello 50x70 cm su cartoncino.
Fai click sull'immagine per ingrandirlo
Vi propongo una spontanea dedica....
Accetti questa mia dedica...........
Spalanca la porta della tua interiorita' e non nasconderti dietro pregiudizi e falsi pudori, riconosci quanto di Universo, c'e' in te.
Riversa quindi fiumi di limpida serenita', tali da travolgere, il grigiore della quotidianita', trasformando ogni secondo della tua vita, in stupore, gioco ed innocenza.
Muori e rinasci ogni giorno, felice di essere in compagnia di te stesso, consapevolmente, nel piacere della presa di coscienza del tuo continuo mutamento.
Luisa Borin ( gigi' )
VINCITORE DELL'OPERA
Non è mai facile, per me, scegliere tra circa 180 titoli e commenti al mio acquerello da regalare per il mese di maggio 2006, ma tutte le perplessità e i dubbi vanno messi da parte e alla fine, anche se deluderò qualcuno, ho scelto il titolo datomi da Eleonora Bellini di Borgo Ticino (No). Il suo titolo "Notte innocente" aderisce al mio lavoro, sia perché è stato da me dipinto in una notte di luna piena quasi a mezzanotte, sia perché mi sono inspirato a due atipici "ippocampi" trasfigurati in libellule notturne dando una sensazione di leggerezza e di luce "innocentemente" levitante.... Apprezzabili i versi di Eleonora che, con la sintesi concessa ai poeti, hanno disvelato altri reconditi significati semantici, e sono lieto di offrirli ai visitatori del mio sito.
COMMENTO :
Veglia la falce di luna sui visitatori del bosco, intrecci di piante e di animali, di uomini e licheni.
Hanno occhi spalancati che s'incontrano, sfidano il buio,incarnano il mistero. Celebrano i riti del maggio obbedendo al naturale precetto che rinnova umori e cellule e neuroni e tutti gli eterni, imperscrutabili apparati della vita.
ELEONORA BELLINI
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