Ancora una volta  mi sottopongo al vostro libero "giudizio", voglio premiare per NATALE 2009  i  frequentatori del mio  sito.

Vi invito tutti  a  dare un  titolo all'acquarello-vinarello e  anche un commento, via e-mail (per potervi eventualmente rintracciare), e tra tutti quelli che avranno indicato un titolo e un commento, entro il  25 DICEMBRE  2009,  sceglierò, con personale e  insindacabile giudizio, quello che riterrò  più appropriato ed emozionante omaggiandogli l'opera.

Basta inviare una e-mail con titolo ed eventuale commento  alla casella news@pietrobarbera.it .

Ecco l'Acquerello-Vinarello (tecnica mista vino e acquerello)  50x70 cm su cartoncino.

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La mia opera va a Laura Mondino di Bra(CN)  che ha saputo dare un sorprendente commento:

Titolo dell'acquerello: L'INNOCENZA DELLA SCONFITTA

Commento: le sconfitte, amare, tristi, negate, accettate, volute, rincorse, sono l'unica legge di movimento per chi vuole abolire lo stato di cose presenti ed accetta di andare sempre avanti, da un errore all'altro. Il non riconoscimento della sconfitta lascia all'uomo solo la possibilità della patetica nostalgia o dell'indecoroso ritorno al passato. Riconoscere la sconfitta, significa pennellare di innocenza le nostre perpetue frustrazioni. E soprattutto le nostre paure. Per questo anche una sconfitta può diventare innocenza...

Questa la mia motivazione:

Laura ha dato una chiave di lettura della mia opera  della quale non avevo ancora preso piena coscienza, sgombrandomi la mente da fuorvianti distrazioni.  La catarsi della sconfitta in innocenza, rigenera visioni ancestrali sotto la luce dei colori risorti  dal patetico ritorno al  passato ormai in disfacimento. Resta una sola strada percorribile: la fuga dalle paure paralizzanti  verso una trasparente innocenza che restituisce la dignità all'uomo e un nuovo candore  per pennellare i cieli dell'esistenza, come nuvole  in perenne divenire.

Ancora una volta  mi sottopongo al vostro libero "giudizio", voglio premiare per ESTATE 2009  i  frequentatori del mio  sito.

Vi invito tutti  a  dare un  titolo all'acquarello-vinarello e  anche un commento, via e-mail (per potervi eventualmente rintracciare), e tra tutti quelli che avranno indicato un titolo e un commento, entro il  30 AGOSTO 2009,  sceglierò, con personale e  insindacabile giudizio, quello che riterrò  più appropriato ed emozionante omaggiandogli l'opera.

Basta inviare una e-mail con titolo ed eventuale commento  alla casella news@pietrobarbera.it .

Ecco l'Acquerello-Vinarello (tecnica mista vino e acquerello)  50x70 cm su cartoncino.

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Il 13 maggio 2009  nasce il marchio

Emotions Made in Sicily 

creato da Pietro Barbera e Carlo Foderà

con lo scopo di veicolare iniziative culturali che valorizzino la Sicilia e la pongano all'attenzione del mondo.
Lo scopo è presentare "emozionalmente" la  nostra  terra, con le sue peculiarità e le sensazioni che solo essa  sa suscitare,  stimolando la memoria e l'interesse a visitare la nostra isola al centro del mediterraneo, la creazione e  fruizione di prodotti culturali (letteratura,film,fotografia, arte, cibo,mostre,eventi ...) tali da valorizzare il nostro territorio.
Sarà accolto ogni suggerimento  utile a migliorare l'immagine della Sicilia, slegata dagli stereotipi folkloristici  e i preconcetti, liberando tutte le energie creative per far vivere   interiormente  la magica atmosfera evocata da un rappresentazione rinnovata e attraente della nostra amata Regione.
Mettere in moto iniziative locali   per esportarle in altri paesi,  per confrontarsi in modo nuovo con la  globalizzazione imperante.
Aspettiamo i  vostri contributi, che ne pensate? 

Scrivi a redazione@emsicily.it

Invito mostra a  TUNISI Gennaio 2010

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Sabato 21 Marzo, alle ore 19.30, si  è inaugura la mostra dei  vinarelli di Pietro Barbera, artista trapanese  (poeta e pittore), presso  L'alter Ego  di via Rossini a Caltavuturo(PA).
La avventura pittorica  è a metà strada tra sperimentazione artistica e scientifica, pittura e gastronomia, gioco ed enologia. La tecnica del vinarello,  è stata così battezzata per talune analogie con l'acquerello. Qui, però, a colorare il cartoncino sono le pigmentazioni naturali del vino: il tannino e gli antociani del vino rosso e i flavoni del vino bianco che dopo l'evaporazione della componente alcolica e acquosa danno il colore definitivo, poi  asciugando si ossida e si fissa nella cellulosa. Un modo per "gustare il vino con gli occhi", per usare le stesse parole dell'autore, ma anche per restituire a livello visivo tutta l'arte che il viticoltore ha profuso nella vinificazione.  La gamma cromatica è ovviamente dettata dal colore del vino di partenza, ne riflette la genetica della varietà, ma reca anche l'impronta della terra d'origine.  Ecco perchè i vitigni siciliani rossi, più carichi di colore, sono tra i  preferiti. Quando l'artista intinge il pennello nel vino è come se " rubasse il colore della sua anima". Nell'opera di Barbera il vino diventa allora lacrima e sorriso di questo splendido universo mediterraneo da cui prendono vita figure e nature morte, splendidi volti e silhouette femminili, scorci paesaggistici da cui sempre traspare l'uomo e la sua ricerca dell'io più profondo.

La mostra durerà fino al 21 aprile 2009.

 Eccovi le foto della mostra cliccaci sopra per ingrandirle.

Pietro Barbera con i gestori del locale Alter Ego, Caffè Letterario.

La curiosità del pubblico nel vedere l'artista all'opera.

 LEGGI ARTICOLO SU MILANO FINANZA